Psicoterapia infantile
Che cos’è la psicoterapia infantile?
La psicoterapia infantile utilizza il gioco come strumento di conoscenza e intervento psicologico. Proprio così! In una seduta di psicoterapia col bambino si gioca, si creano storie, si disegna, persino si danza.
Nel lavoro con i bambini, ma non solo, il gioco è un canale di espressione privilegiato perché ha un valore comunicativo e un valore simbolico importanti. Il gioco consente al bambino di esprimere ciò che non riesce ancora a verbalizzare, non avendo pieno sviluppo delle competenze verbali e linguistiche. Ma soprattutto, attraverso la finzione il bambino può mettere in scena il suo mondo interno e tutte quelle angosce non esprimibili a parole.
Infine, in quanto atto creativo, il gioco è un prezioso strumento di apprendimento per il bambino.
Attraverso il gioco è possibile raccogliere informazioni sulle abilità del bambino, sulle sue competenze affettive ed emotive, o sul suo modo di stare in relazione nei contesti quotidiani.

Qual è l’obiettivo?
L’obiettivo è quello di facilitare il bambino nell’espressione di sé e delle proprie emozioni. Le tecniche utilizzate favoriscono l’apprendimento di comportamenti più adattivi e l’accrescimento della propria autostima, consolidano abilità e conoscenze, facilitano lo sviluppo del linguaggio e promuovono la creatività.
Quando è indicata?
- Problemi comportamentali: iperattività, comportamenti aggressivi ecc.;
- difficoltà nelle abilità sociali;
- gestione delle emozioni;
- difficoltà nelle fasi dello sviluppo;
- difficoltà scolastiche;
- ansia da prestazione;
- disordini alimentari;
- depressione infantile;
- separazione e divorzio;
- adozione;
- maltrattamento e abusi.