SEPARARSI O STARE INSIEME “PER IL BENE DEI FIGLI”?

Separarsi o stare insieme per il bene dei figli?
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Separarsi o stare insieme “per il bene dei figli”?
Molte coppie sofferenti affermano di non separarsi per non far soffrire i propri figli.  A livello popolare è infatti diffusa l’idea che i figli di genitori separati abbiamo maggiori difficoltà emotive e/o relazionali, dei figli cresciuti con entrambi i genitori in casa.
Eppure, non ci sono dati a sostegno di questa affermazione. 
Quello che non possiamo negare,  è che senza dubbio la separazione è un evento critico che necessita di un tempo di elaborazione. Ma, l’aspetto traumatico non dipende dalla separazione in sé.

Ciò che conta è la qualità della relazione

In effetti, le ricerche dimostrano che figli di genitori separati possono presentare le stesse difficoltà di adattamento di figli che crescono in famiglie legalmente unite, ma emotivamente separate o conflittuali. Così come, risulta che i figli di coppie separate in modo collaborativo, non sviluppano difficoltà emotive specifiche e conducono una vita di relazione soddisfacente.
Sembra chiaro che a fare la differenza sia la qualità della relazione di coppia, la tendenza alla collaborazione o al conflitto, nonché la capacità di non coinvolgere il figlio in dinamiche disfunzionali.
In altre parole, ciò che conta è quanto una coppia sia capace di mettere da parte le incomprensioni reciproche come partner, per continuare ad essere genitori insieme.

E’ difficile separarsi?

Se non ha fondamento, questa impossibilità a separarsi più verosimilmente ha un significato emotivo: è difficile separarsi,  e ricominciare. Separarsi significa ridefinire il proprio ruolo di genitore, la relazioni come ex-partner, i rapporti con la famiglia d’origine, i rapporti con gli amici  in comune.
Fa cosi paura, che volgere lo sguardo al figlio tiene ancorati a qualcosa. Difatti, non sempre alla separazione legale  corrisponde una reale separazione emotiva. 
Talvolta, l’impossibilità di separarsi assume le sembianze di un “legame disperante”dove il conflitto, esplicito o silente, sembra l’unico modo possibile per stare insieme. In queste famiglie, sono tutti molto sofferenti,  e spesso i figli si fanno carico della sofferenza della coppia, non riuscendo poi a realizzarsi come individui. 

Ricominciare si può.

Per concludere, un figlio ha bisogno prima di tutto di essere amato in modo incondizionato. Ma è altrettanto importante vedere  che i suoi genitori sono felici e realizzati prima di tutto come individui.  E’ per questo motivo che, riuscire a ricominciare dopo una  separazione, può essere un grande dono per i figli.
E’ l’esperienza della possibilità. Si può andare avanti, senza azzerare tutto quello che è stato, ma dando continuità al proprio viaggio personale, esplorando territori nuovi. 

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